Come scegliere il Latte di Soia | Foodu
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"Latte" di soia, guida alla scelta

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Sceglilo biologico e addizionato in Omega-3. Attento agli OGM. Scopriamo insieme le migliori bevande alla soia in vendita

Il team di Foodu ha realizzato una sezione con lo scopo di guidarti nella scelta della migliore bevanda alla soia.

Le caratteristiche della migliore bevanda alla soia ti saranno spiegate con informazioni utili e sempre verificate.

I consumatori consapevoli dovrebbero acquistare una bevanda alla soia biologica, perché garantisce una seria di fattori positivi, sia per l’uomo che per l’ambiente. L’addizione di omega-3 permette di risolvere, seppur in piccola parte, la carenza di tale molecola nella dieta quotidiana.

Purtroppo un dato di fatto rilevante e che spaventa molto è che la maggior parte della soia sia OGM.

Le nuove tecniche di ingegneria genetica hanno consentito di sviluppare organismi vegetali ed animali contenenti geni estranei alla loro specie: gli Organismi Geneticamente Modificati (OGM). La maggior parte della soia e dei suoi derivati che noi consumiamo risulta OGM, ma attualmente non esiste alcun dato certo sulla sua pericolosità per la salute umana, per cui la scelta al momento dell’acquisto va fatta con cautela.

Se vuoi evitare la soia OGM, in commercio è facile trovare bevande alla soia biologiche, privo di OGM, basta informarsi, leggere attentamente le etichette e non farsi guidare esclusivamente dalla convenienza e dall'aspetto economico.

Se hai dubbi su quale tipo di bevanda vegetale scegliere, riso, soia, mandorla o altro, consulta la nostra guida.


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1. Cioccolato, Vaniglia, Frutti

Diverse aziende producono bevande vegetali alla soia con gusti particolari, per andare incontro alla domanda dei consumatori con un palato più esigente e dei più piccoli. Esistono diverse bevande al cioccolato, o alla vaniglia, ma tra questi può cambiare, oltre che il sapore, anche l'ingrediente che conferisce il gusto.

E' importante capire cosa cambia tra le diverse bevande vegetali aromatizzati, erroneamente chiamate latti vegetali, presenti in commercio per fare una scelta più consapevole. Se punti ad una qualità maggiore, il consiglio è preferire prodotti con ingredienti naturali, il cui gusto è dovuto al cioccolato, alla vaniglia o al frutto e non ad un aroma, anche se ottenuto dalla materia prima.

Proviamo a confrontare gli ingredienti e le calorie di alcune bevande di soia.

Bevanda alla soia al cioccolato

Prodotto Ingredienti Kcal
Provamel SOYA CHOCO cacao magro (1,3%), cioccolato (1,1%) 57
Alpro SOYA CHOCO cacao magro (1.5%),aroma,aroma naturale 61
Soyasun SOYA CHOCO cioccolato in polvere 2%, polvere di cacao magro, aroma 71
Cereal SOYA CHOCO cacao magro 1,3%, aroma 67

I quattro prodotti hanno un livello calorico abbastanza simile, ma la scelta della combinazione di ingredienti e alquanto diversa: Provamel utilizzata cacao magro e cioccolato, senza far uso di aromi, mentre le altre tre marche impiegano un aroma non specificato, probabilmente per conferire maggior gusto e sapore di cioccolato alla bevanda. Considerate anche che Provamel utilizza zucchero di canna grezzo, quindi non chiarificato e non zucchero semplice raffinato

Bevanda alla soia alla vaniglia

Prodotto Ingredienti Kcal
Provamel SOYA VANIGLIA estratto di vaniglia bourbon (0,2%) 54
Alpro SOYA VANIGLIA aroma 54
Soyasun SOYA VANIGLIA aroma di vaniglia 49

Anche per questo prodotto, il livello di informazioni al consumatore è maggiore per la Provamel, che specifica come si utilizzi un estratto di vaniglia bourbon (è la specie più coltivata), mentre Alpro si limita ad "aroma".

Bevanda alla banana, alla fragola, ai frutti rossi

Prodotto Ingredienti Kcal
Provamel SOYA BANANA aromi naturale di banana con altri aromi naturali 78
Provamel SOYA FRAGOLA aroma naturale 59
Alpro SOYA BANANA succo di banana (1,2%), aroma 58
Alpro SOYA RED FRUITS succo di frutta (2,8%) a base di succhi concentrati (bacca di sambuco, ribes rosso, fragola, mora, mela, lampone in proporzione variabile) 54

In questo caso è Alpro che specifica "succo di banana", anche se è sempre presente l'indistinto "aroma" mentre Provamel utilizza diversi aromi "naturali".


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2. Per Kefir, Yogurt, Maionese e Creme

La scelta del latte, animale o vegetale, è fondamentale per la produzione casalinga di yogurt, kefir e maionese. Per la preparazione di questi prodotti può essere utilizzato sia il latte vaccino che una bevanda vegetale, erroneamente definita latte vegetale, ma con gli opportuni accorgimenti. Se volete partire da una bevenda o latte vegetale, come quello di soia, è fondamentale sapere che:

  • per il kefir, è opportuno scegliere un prodotto privo di additivi, conservanti e aromi che potrebbero compromettere la vitalità dei fermenti;
  • per lo yogurt è necessario avere un latte in partenza ricco di proteine, privo di zuccheri aggiunti e povero in grassi;
  • per la maionese, per le creme e per i budini è necessario partire da un latte ricco in grassi (2,2g su 100g di bevanda).

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3. Con addizione di Omega-3?

Gli adulti dovrebbero introdurre 1-1,5 grammi di omega-3 al giorno 1 invece in media ne assumono molto meno rispetto alle dosi consigliate. Erroneamente si tende ad assumere più Omega-6 rispetto agli Omega-3.

Una scelta consapevole sarebbe quella di consumare alimenti naturalmente ricchi di omega-3, se per qualche motivo questo non è possibile si consiglia di scegliere prodotti addizionati per integrare maggiormente questo nutriente essenziale per l'organismo.

Meglio un prodotto addizionato o un integratore?

La scelta migliore è sempre quella di raggiungere un giusto apporto di omega-3 attraverso una dieta varia e bilanciata, se però ciò non fosse possibile, da un punto di vista economico, conviene assumere degli integratori.

La stessa quantità di omega-3 si trova in una capsula di integratore, che può costare attorno ai 0,10€, o in un prodotto addizionato, che però solitamente presenta, in virtù dell'addizione, una sovrapprezzo superiore. Ad esempio nel caso della bevanda alla soia addizionato, abbiamo rilevato un sovrapprezzo di oltre 1€.

Come riconosco un prodotto ricco in Omega-3?

Sulla confezione il produttore è autorizzato a riportare in etichetta la dicitura fonte di omega-3 o addizionato in Omega-3 solo se il prodotto soddisfa un preciso Regolamento in merito alla quantità di Omega-3 presente al suo interno 14: se contiene almeno 0,3 g di acido alfa-linolenico per 100 g e per 100 kcal oppure almeno 40 mg della somma di EPA e DHA per 100 g e per 100 kcal.

Perchè è importante assumere Omega-3

L'Omega-3 è un acido grasso essenziale, perchè comporta tantissimi benefici e l'organismo non è capace di produrlo. E' un componente delle membrane cellulari e coinvolto nella regolazione della pressione sanguigna e nelle risposte infiammatorie.2.

I benefici

Assumendo una giusta quantità di omega-3 si ottiene:

  • Un'azione antitrombotica ed antiaritmica 3.
  • Una riduzione del rischio di diabete.
  • Riduzione dell’ipertensione.
  • Riduzione dell’ipertrigliceridemia 4 5.
  • Riduzione del rischio di demenza: gli omega-3 riducono di circa il 60% il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer 6.
  • I benefici degli omega-3 si manifestano anche dopo la menopausa quando il rischio coronarico aumenta 78.
  • Riduzione del rischio di sviluppare osteoporosi9.
  • L'assunzione nelle donne in gravidanza e in l'allattamento di DHA assicura un buono sviluppo del feto in particolare del sistema nervoso centrale, della vista, del cuore e delle arterie 10.
  • Mantenimento di livelli normali di colesterolo.
  • Mantenimento della normale funzione cerebrale e della capacità visiva normale.
  • L'acido alfa-linoleico e acido linoleico hanno un ruolo nella crescita.

Alimenti naturalmente ricchi

I cibi ricchi di omega-3 sono il pesce (soprattutto i pesci grassi come sardine, salmone, sgombro, cefalo, carpa ecc), i crostacei, il tofu, le mandorle, le noci e alcuni olii vegetali come l’olio di semi di lino, l’olio di nocciole e l’olio di colza.

Se assunta in quantità eccessive ci sono delle controindicazioni...

Nonostante i numerosi benefici, esistono possibili effetti collaterali, associabili in qualche modo ad una dieta ricca di omega-3 (dose superiore ai 3 g giornalieri):

  • aumento del rischio di emorragie e di ictus per cui l’assunzione di omega-3 è controindicata in caso di malattie di coagulazione e in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti 11.
  • alte dosi di olio di pesce possono aumentare i livelli di colesterolo LDL (anche detto "cattivo")12.
  • accumulo di metalli nell’organismo (mercurio, policlorobifenili, diossine) dovuto al consumo di pesce che, a causa dell’inquinamento delle acque, contiene tali metalli nocivi alla salute 13.

Sbagliamo il rapporto omega-6/omega-3

Gli Omega-6 sono acidi grassi essenziali con funzioni molto simili a quella degli Omega-3, ma sono correlati a diverse problematiche se assunti in quantità eccessive rispetto agli Omega-3.

Il rapporto di assunzione omega-6/omega-3 consigliato dai LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti) è di 4:1 14; per ogni grammo di omega-3 dovremmo introdurne quattro di omega-6, ma in realtà tale rapporto è di 13:1.

Le cause sono:

  • elevato utilizzo nell’industria alimentare di oli di girasole, mais, arachide e soia estremamente ricchi di acido linoleico (omega-6);
  • dello scarso apporto degli omega-3 per il ridotto consumo di pesce e la minor presenza di omega-3 nel pesce di allevamento rispetto a quello pescato 15.

Gli omega-6 sono altrettanto utili all'organismo, ma non dobbiamo introdurne troppi a scapito degli omega-3, in quanto un eccesso di omega-6 nella dieta aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, infiammatorie e autoimmuni 16.


  1. LARN Livelli di Assunzione di riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione Italiana. IV Revisione. Coordinamento editoriale SINU-INRAN (attuale CREA-NUT). Milano: SICS, 2014. 

  2. Dei Cas L, Nodari S, Manerba A. (2007). Polyunsaturated fatty acids (n-3 PUFAs). Gerontol 55:45-57. 

  3. Maggie B. and Covington M.D. (2004). Omega-3 Fatty Acids. University of Maryland School of Medicine, Baltimore, Maryland American Family Physician Vol. 70/No. 1 

  4. Durrington PN, Bhatnagar D, Mackness MI, Morgan J, Julier K, Khan MA, et al. An omega-3 polyunsaturated fatty acid concentrate administered for one year decreased triglycerides in simvastatin treated patients with coronary heart disease and persisting hypertriglyceridaemia. Heart 2001;85:544-8. 

  5. Woodman RJ, Mori TA, Burke V, Puddey IB, Watts GF, Beilin LJ. Effects of purified eicosapentaenoic and docosahexaenoic acids on glycemic control, blood pressure, and serum lipids in type 2 diabetic patients with treated hypertension. Am J Clin Nutr 2002;76:1007-15. 

  6. Morris MC, Evans DA, Bienias JL, Tangney CC, Bennett DA, Wilson RS, Aggarwal N,Schneider J.Consumption of fish and n-3 fatty acids and risk of incident Alzheimer disease. Arch Neurol. 2003 Jul;60(7):940-6. 

  7. Bourre JM. Dietary omega-3 fatty acids for women. Biomed Pharmacother. 2007 Feb- Apr;61(2-3):105-12., sembra ridurre l'intensità e la frequenza delle vampate di calore, che rappresentano il disturbo più diffuso associato alla menopausa. 

  8. Lucas M, Asselin G, Mérette C, Poulin MJ, Dodin S. Effects of ethyl-eicosapentaenoic acid omega-3 fatty acid supplementation on hot flashes and quality of life among middle-aged women: a double-blind, placebo-controlled, randomized clinical trial. Menopause. 2009 Mar-Apr;16(2):357-66. 

  9. Chen YM, Ho SC, Lam SS. Higher sea fish intake is associated with greater bone mass and lower osteoporosis risk in postmenopausal Chinese women. Osteoporos Int. 2009 Aug 6. 

  10. EFSA (2011). Scientific Opinion on the substantiation of health claims related to docosahexaenoic acid (DHA), eicosapentaenoic acid (EPA) and brain, eye and nerve development (ID 501, 513, 540), maintenance of normal brain function (ID 497, 501, 510, 513, 519, 521, 534, 540, 688, 1323, 1360, 4294), maintenance of normal vision (ID 508, 510, 513, 519, 529, 540, 688, 2905, 4294), maintenance of normal cardiac function (ID 510, 688, 1360), “maternal health; pregnancy and nursing” (ID 514), “to fulfil increased omega-3 fatty acids need during pregnancy” (ID 539), “skin and digestive tract epithelial cells maintenance” (ID 525), enhancement of mood (ID 536), “membranes cell structure” (ID 4295), “anti-inflammatory action” (ID 4688) and maintenance of normal blood LDL-cholesterol concentrations (ID 4719) pursuant to Article 13(1) of Regulation (EC) No 1924/2006. EFSA Journal ;9(4):2078. 

  11. Eritsland J, Arnesen H, Gronseth K, Fjeld NB, Abdelnoor M. Effect of dietary supplementation with n-3 fatty acids on coronary artery bypass graft patency. Am J Cardiol 1996;77:31-6. 29. U.S. 

  12. Food and Drug Administration. What you need to know about mercury in fish and shellfish. FDA/CFSAN Consumer Advisory. EPA-823-R-04-005. March 2004. Acccessed online April 20, 2004, at: http://www.cfsan. fda.gov/~dms/admehg3.html. 

  13. Harris WS, Ginsberg HN, Arunakul N, Shachter NS, Windsor SL, Adams M, et al. Safety and efficacy of Omacor in severe hypertriglyceridemia. J Cardiovasc Risk 1997;4:385-91. 15. Harris WS. N-3 fatty acids and serum lipoproteins: human studies. Am J Clin Nutr 1997;65:1645S-54S. 

  14. Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (2006). Regolamento (CE) N. 1924/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari. 

  15. Simopoulos A. (2008) The importance of the omega-6/omega-3 fatty acid ratio in cardiovascular disease and other chronic diseases. Experimental Biology and Medicine. Published online 11 April 2008. DOI:10.3181/0711-MR-311. 

  16. Simopoulos AP — Omega-3 fatty acids in health and disease and in growth and development — Am J Clin Nutr. 1991 Sep;54(3):438-63. 


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4. Erba, Fagioloso e Cartone

Non tutte le bevande di origine vegetale hanno un sapore accettato dai consumatori. Ciò dipende prevalentemente dalla qualità delle materie prime del prodotto (varietà, territorio e metodi di coltivazione) ma anche dai trattamenti che subiscono nel scorso del processo produttivo. Le sensazioni provate da alcuni consumatori vengono descritte come percezione di erba, fagiolo o cartone. Nei test sulle bevande alla soia, (erroneamente chiamate come "latte alla soia") fatti dagli esperti di Foodu, abbiamo raccolto le diverse recensioni degli utenti sulla percezione di questi difetti.

Quali sono le percezioni sensoriali avvertite?

Alcuni consumatori avvertono, consumando bevanda o latte alla soia, delle percezioni di cartone, o di fagiolo ed un retrogusto amarognolo. Questi sapori derivano dalla natura "vegetale" delle proteine presenti.

In alcuni studi sono stati ritrovati odori sgradevoli associabili a sensazioni di erba a causa della presenza di molecole volatili come esanale, ottanale e nonanale. 1

In altri lavori è stata ritrovata l’associazione tra presenza di odori sgradevoli riconducibili al fagiolo in molti prodotti contenenti legumi. Questa sensazione è considerata la maggiore causa di cattiva accettazione dei prodotti a base di soia. È stato evidenziato, infatti, come all’inizio del 2000 la sola presenza della soia in etichetta faceva presupporre al consumatore un aroma ed un sapore sgradevole di fagioli. 2

Come si originano queste molecole sgradevoli?

L’attività di alcuni enzimi (lipossigenasi) favoriscono l’ossidazione dei grassi, originando queste molecole sgradevoli. 3

In presenza di ossigeno, luce e a temperature elevate, l'ossidazione dei grassi avviene più velocemente. Agendo su questi fattori durante il processo produttive, le aziende possono diminuire la formazione di questi composti, aumentando l'appetibilità della bevanda.

In alternativa sono presenti sul mercato molti prodotti aromatizzati, come ad esempio quelli alla frutta, alla vaniglia e al cioccolato, che mascherano tali molecole.


  1. BROWN, D.F., SENN, V.J., DOLLEAR, F.G. and GOLDBLATT, L.A. 1973. Concentration of some aliphatic aldehydes and ketones found in raw and roasted Spanish and runner peanuts. J. Am. Oil Chem. Soc. 50, 16–20. 

  2. VAN DEN, T. and MENDOZA, E.M.T. 1982. Purification and characterization of two lipoxygenase isoenzymes from cowpea [Vigna unguiculata (L.) Walp.]. J. Agric. Food Chem. 30, 54–60. 

  3. LACEY BOTT and EDGAR CHAMBERS IV. 2006. Sensory characteristics of combinations of chemicals potentially associated with beany aroma in foods. Journal of Sensory Studies 21 (2006) 308–321. 


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5. Cautela con le formulazioni Light

In commercio esistono bevande alla soia considerate "Light", perché presentano un contenuto calorico inferiore del 30% rispetto alla versione tradizionale del singolo produttore.

Se segui una dieta ipocalorica devi prediligere cibi con un basso contenuto di calorie e la bevanda alla soia è un ottimo alleato in tal senso, perché essendo la soia un legume poco calorico, anche la bevanda alla soia naturale è una bevanda poco calorica.

Nel momento in cui si acquista una bevanda alla soia light, consigliamo di non prestare fede alla dicitura "light" riportata in etichetta, ma di controllare l'apporto calorico della bevanda. Capita spesso che nonostante il prodotto sia considerato light, la percentuale di calorie è elevata. Per questo motivo sostituirla con la versione light non comporta una riduzione effettiva delle calorie assunte giornalmente.

Inoltre le formulazioni light vanno consumate con cautela, perchè subiscono delle trasformazioni che comportano una perdita di sostanze nutritive.

Quindi se si vuole introdurre nella propria dieta prodotti light è bene farlo principalmente sostituendo prodotti con un contenuto calorico elevato.

Quando un prodotto è considerato Light?

Un prodotto light può essere definito tale se presenta un contenuto energetico del 30% inferiore rispetto alla versione tradizionale. Nello specifico sulle etichette dei cibi light si possono trovare le seguenti diciture 1:

  • a basso contenuto calorico: se il prodotto contiene non più di 40 kcal/100 g per i solidi o più di 20 kcal/100 ml per i liquidi

  • a ridotto contenuto calorico: se il valore energetico è ridotto di almeno il 30%

  • senza calorie: il prodotto contiene non più di 4 kcal/100 ml.

La medesima normativa regolamenta anche il contenuto degli zuccheri e la relativa dicitura da riportare sulle etichette alimentari.

Quali sono le possibili complicazioni?

  • I prodotti light sono soggetti ad importanti trasformazioni tecnologiche, che provocano un alterazione sia del gusto sia dei livelli nutrizionali, infatti vitamine, pregiati acidi grassi ed aromi ne risultano modificati.

  • Consumo esagerato perchè erroneamente considerati non calorici 2.

Le bevande alla soia Light sono effettivamente utili?

La bevanda alla soia, è un alimento, nelle sue formulazioni "naturali", di per se povero di calorie: facendo una media, le formulazioni naturali hanno 50 kcal, contro le 25-30 delle formulazioni Light. Ipotizzando un consumo di 125 ml di bevanda alla soia al giorno a colazione, arriviamo a introdurre 60 Kcal per le formulazioni naturali, 30-35 circa con le formulazioni Light. Su una dieta di 2000 Kcal al giorno, stiamo evitando solo 25-30 Kcal (circa 1,5% delle calorie totali).

E' evidente che non è la bevanda alla soia il primo alimento che andrebbe ricercato Light, ma altri prodotti che nella versione naturale presentano un contenuto calorico più importante, come salumi, dolci o cibi ricchi in grassi.

Non sconsigliamo, quindi, l'acquisto di questi prodotti, ma invitiamo i consumatori che cercano di ridurre le calorie introdotte giornalmente, a adottare una dieta che riduce il consumo dei prodotti effettivamente calorici, a favore di cibi dietetici come frutta, verdura e legumi.


  1. http://www.confconsumatori.it/prezzi-ed-etichette-regolamento-ce-n-19242006-sulle-indicazioni-nutrizionali/ 

  2. I prodotti alimentari “light”. Elisabetta Toti INRAN 


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6. Cautela con gli OGM

La soia, che è l'ingrediente alla base della bevanda vegetale, è un ingrediente potenzialmente OGM.

Gli "Organismi Geneticamente Modificati", sono organismi in cui parte del genoma (insieme dei geni) è stato modificato, per ottenere nuove caratteristiche ricercate e utili. La comunità scientifica è dibattuta sugli effetti degli OGM sul nostro organismo, una parte supporta le ricerche sugli effetti negativi e un'altra su quelli positivi.

Cosa trovi in etichetta

Attenzione perchè in etichetta è presente una delle seguenti diciture:

  • '100% OGM free' oppure 'Senza OGM': se garantisce la totale assenza
  • Contiene OGM: obbligato a riportarlo se supera il limite OGM consentito
  • Nessuna dicitura: se la percentuale di OGM è al di sotto del limite consentito

Se scegli di acquistare una margarina senza OGM devi cercare in etichetta la prima dicitura '100% OGM free' oppure 'Senza OGM'. E' l'unica che te lo garantisce!


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7. Intolleranti al Lattosio

Solitamente la bevanda alla soia è indicata per gli Intolleranti al Lattosio perchè ottenuta a partire da ingredienti naturalmente privi.

Per questo motivo sono pochissimi i produttori che analizzano i propri prodotti per certificarli "senza lattosio". Per questi prodotti è frequente ritrovare la dicitura "naturalmente senza lattosio", che però non assicura l'assenza di eventuali contaminazioni.

Se sei intollerante al lattosio verifica quali sono gli altri prodotti che l'azienda da cui vuoi acquistare la bevanda alla soia, produce. Se ci sono alimenti contenenti lattosio, è maggiore il rischio di contaminazione crociata.

Cosa trovi in etichetta

Esistono tre possibili indicazioni che gli alimenti possono riportare:

  • Senza lattosio
  • A ridotto contenuto di lattosio
  • Naturalmente privo di lattosio

Sulle confezioni delle margarine è più frequente ritrovare l'ultima dicitura per cui non soltanto "occhio all'etichetta" ma anche "occhio al produttore".


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8. Sceglilo Gluten Free solo se celiaco

Tutte le bevande alla soia sono naturalmente senza glutine, ovvero gli ingredienti da cui viene prodotto non lo contengono in natura. Ne conseguirebbe che qualsiasi bevanda alla soia è sicuro per i consumatori celiaci, ma l'AIC non condivide questa posizione, a causa del rischio di contaminazione crociata.

Puoi cercare i prodotti sicuri nel prontuario della associazione, consultabile online, ma puoi anche ricercare in etichetta diciture come "Senza Glutine" o "Gluten-free" che assicurano l'assenza di glutine.

Informarsi su quali prodotti realizza l'azienda che ti interessa è un modo per poter acquistare consapevolmente: sapere che l'azienda non tratta nessun ingrediente contenente glutine è un dato che garantisce una certa sicurezza sull'assenza della proteina incriminata nella bevanda alla soia che stai acquistando.

Perchè la bevanda alla soia è a rischio?

Possono verificarsi, durante la produzione della bevanda, pericolosi fenomeni di contaminazione crociata o ambientale da glutine. Così, può accadere che da un ingrediente naturalmente privo di glutine si ottenga un prodotto finito contaminato.

Se, ad esempio, nella azienda produttrice di bevanda alla soia viene lavorato anche del frumento o un altro cereale proibito, sussiste un forte rischio di contaminazione dei prodotti finiti, per presenza di glutine negli ambienti di lavoro e nei sistemi di trasporto utilizzati.

Per questo motivo alcune categorie di prodotti, anche se preparati o derivati con ingredienti naturalmente privi di glutine, sono considerate «a rischio».1

Il prontuario

L'azienda che vuole inserire i propri prodotti nel prontuario devono essere in grado di dimostrare all'AIC che:

  • sono in grado di applicare un corretto piano di controllo delle materie prime e del prodotto finito;
  • sono in grado di monitorare costantemente il processo produttivo, gli ambienti di lavoro, le attrezzature, gli impianti;
  • attuano una adeguata formazione degli operatori.

Tutto è volto al fine di ridurre il rischio di contaminazione crociata per produrre una bevanda idonea per i consumatori celiaci.

Non sono celiaco ma vorrei acquistare una bevanda alla soia senza glutine. Cosa devo controllare?

Per te valgono le stesse indicazioni nell'articolo per il consumatore celiaco, ma eliminare il glutine dalla propria dieta senza soffire di particolari patologie legate ad esso è fortemente sconsigliato.


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9. Bambini e Neonati

La bevanda alla soia può essere un ottimo sostituto del latte vaccino per bambini e bambine. Per questa fascia di consumatori è necessario acquistare prodotti arricchiti in calcio, vitamine e minerali.

Per i neonati sono molte le complicazioni che questa bevanda vegetale può comportare, quindi il consumo della bevanda è sconsigliato. Esistono, però, delle formulazioni specifiche a base di proteine della soia.

Bevanda alla soia per i bambini

Il bambino/a a colazione può assumere bevanda alla soia ma deve essere arricchito in:

Il prodotto è naturalmente carente di questi elementi.

Bevanda alla soia per neonati

La bevanda alla soia per i lattanti non è consigliato perchè:

  • la soia è allergizzante;
  • non contiene galattosio e colesterolo, due molecole importanti per lo sviluppo del sistema nervoso del neonato;
  • contiene pericolose quantità di alluminio, che è tossico per i neonati.

Esistono, però, delle formulazioni sostitutive del latte materno a base di proteine della soia.

Queste formulazioni, rispetto alla bevanda alla soia per adulti, hanno:

  • potere calorico generalmente più basso;
  • minore quantità di carboidrati e minerali;
  • eguale quantità di grassi;
  • diverso bilanciamento di vitamine;
  • integrazione con aminoacidi e calcio.

  1. Weaver CM, Plawecki KL Dietary calcium: adequacy of a vegetarian diet, Am J Clin Nutr 1994 May; 59(5 Suppl):1238S-1241S. 

  2. Specker BL, Black A, Allen L, Morrow F (1990). Vitamin B-12: low milk concentrations are related to low serum concentrations in vegetarian women and to methylmalonic aciduria in their infants. Am J Clin Nutr 52(6):1073-6. 


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10. Per Colazione, Caffè e Cereali

La bevanda alla soia viene utilizzato in sostituzione del latte vaccino sin dalla prima colazione. Molti consumatori abbinano la bevanda con il caffè o con i cereali ( corn-flakes).

Quali sono queste applicazioni?

  • A colazione
  • Con il caffè
  • Con i cereali

A colazione

Quando consumiamo una bevanda, possiamo avere una percezione del sapore diversa se consumata al mattino appena svegli rispetto alla percezione data dal consumo in un altro momento della giornata. Questo è probabilmente un fattore che influisce sulla valutazione degli utenti per questo uso, oltre che il sapore effettivo della bevanda (dolce, vegetale, aromatizzato....).

Con il caffè

Il sapore amaro del caffè può esaltare alcune molecole presenti nella bevanda, piacevoli o meno.

Con i cereali

Alcuni utenti apprezzano più di altre alcune bevande vegetali in combinazione con i corn-flakes, altri invece meno.


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11. Perché dovremmo comprare un "latte" di soia Bio?

Per tutti i consumatori è meglio acquistare una bevanda alla soia biologica perché:

  • non presenta residui di composti chimici ,
  • non presenta tracce di prodotti OGM,
  • rispetta i cicli naturali dei suoli, delle acque, delle piante
  • sostiene la biodiversità,
  • garantisce un impiego corretto dell’energia e delle risorse naturali,
  • è una scelta etica che valorizza gli imprenditori del settore che scelgono questo diverso canale di produzione.

Non sempre il termine biologico è sinonimo di un prodotto salutare e dietetico. Un prodotto può ottenere la certificazione di "Prodotto Biologico", quando il suo produttore dimostra, ad un ente certificatore riconosciuto dal Ministero, che le tecniche agricole o le materie prime impiegate, sono conformi ad un apposito Regolamento.

La bevanda alla soia, quindi, per ottenere la certificazione di prodotto biologico, deve contenere almeno il 95% di soia coltivata rispettando le regole sopraindicate. Le risposte e le garanzie che cerchiamo sono tutte in etichetta. Ogni prodotto, infatti, per essere considerato "Biologico", deve presentare il marchio approvato e riconosciuto dall'unione europea.

Per approfondire ogni aspetto e chiarire ogni dubbio sul biologico, vi invitiamo a leggere il nostro articolo Perché dovremmo comprare Bio?, in cui affrontiamo l'importanza dell'agricoltura e dell'allevamento biologico, l'impatto che ha sul nostro pianeta e sul nostro stile di vita.

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1 discussione attiva
  • Informazioni sul latte di soia
    - 3 anni, 1 mese fa

    Buongiorno, sono Graziana Carriere. Volevo chiederle se esiste in commercio latte di soia che non contenga semi di soia. Nell'attesa di una risposta, La saluto cordialmente.
    Graziana

    Rispondi
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