La strada giusta per vendere alimenti online | Foodu
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La strada giusta per vendere alimenti online

Finalmente la lezione su come vendere alimenti online

Lo so stai pensando: “Ho capito come fare, sono pronto per costruire la mia strategia di marketing per farmi conoscere sul web ma prima di mettermi a preparare il piano di marketing con le azioni da intraprendere, voglio capire come in una fase successiva al branding, posso vendere sul web e fidelizzare i clienti affinché ricomprino da me”.

È correttissimo quello che stai pensando, il tuo piano di marketing deve prevedere un disegno completo con obiettivi a breve e a lungo termine per questo in questa lezione ti dare delle dritte che potrai usare quando sarà arrivato il momento di vendere online.

Per vedere online, dovrai scegliere tra:

  1. Vendere attraverso marketplace o e-commerce terzi
  2. Vendere attraverso il tuo e-commerce
  3. Fare entrambe le cose

Come sempre il consiglio che ti diamo è di non essere frettoloso, la fretta fa i figli ciechi; la cosa migliore è cominciare con l’opzione 1 ma fai attenzione a scegliere i siti giusti, quelli settoriali o che in tutti i casi si rivolgono ai tuoi clienti target, ricorda che quelle sono le persone a cui ti devi rivolgere per massimizzare i tuoi investimenti.

Parallelamente comincia a pensare al tuo negozio on-line. In futuro gli e-commerce terzi potrebbero acquistare direttamente dal tuo sito con listino negozio.

Il tuo sito dovrà essere da subito implementato in versione mobile: ti ricordo che l’80% delle persone naviga da cellulare!

Potrai scegliere se usare una piattaforma “open source” oppure una “proprietaria”. Le piattaforme open source sfruttano un motore gratuito creato da una community di volontari messo a disposizione di tutti e configurato per andare in contro alle esigenze dei vari utenti/clienti. Ogni piattaforma web deve essere customizzata e configurata su misura per le singole esigenze. Wordpress, Joomla e Magento ad esempio sono tutte piattaforme open source nate per accontentare il maggior numero di utenti possibili. Le piattaforme proprietarie vengono sviluppate interamente sulla base di esigenze personalizzate, dall’interno all’esterno di un sito web. Ne consegue che la realizzazione avrà un costo considerevole. Questi sistemi sono altamente performanti perché pensati unicamente per le funzionalità previste in fase di realizzazione. Spesso solo lo sviluppatore del sistema saprà mettere mano al codice del sito o realizzare delle personalizzazioni future del software.

Ovviamente il consiglio che ti diamo è quello di utilizzare una piattaforma open source in quanto adeguatissima per un e-commerce. Ricorda che potrai scegliere tu la grafica e la comunicazione del sito anche se utilizzi la piattaforma open source, insomma se esiste già lo strumento che ti serve bello e pronto, mi spieghi perché farlo costruire appositamente?

Un esempio di piattaforma proprietaria è Foodu.it, interamente sviluppato in maniera innovativa per supportare la creazione automatizzata dei contenuti da parte degli esperti, si basa infatti su tecnologia Wiki la stessa con cui è stata sviluppata Wikipedia.

Avere un sito non basta per vendere: parliamo di SEO

Una volta maturata l’idea di avere un tuo e-commerce pensa anche di predisporlo al meglio affinché si faccia trovare dagli utenti che ricercano su Google. E qui cominciano i dolori!

Immagina di essere un produttore di alimenti biologici per bambini, e di voler aprire un negozio fisico: dove lo apriresti? In centro della tua città, magari vicino ad una scuola oppure isolato in campagna senza neppure mettere delle indicazioni per arrivarci? Per il web è la stessa cosa, devi fare in modo che la gente ti trovi con facilità e così come avere il negozio in centro è più costoso, lo stesso vale per il web, essere trovati su Google, costa!

Ma vediamo in che modo si può fare:

  1. Investendo in pubblicità su Google quindi in Google Adwords
  2. Investendo sulla SEO
  3. Investendo in pubblicità prima e dopo investendo sulla SEO

L’opzione 3 è quella che noi ti consigliamo se decidi veramente di costruire un negozio che sul web possa funzionare. Con Google Adwords individui i termini di ricerca degli utenti che ti portano i contatti e poi le conversioni; successivamente quando hai capito su quali parole chiave (le parole chiave sono una o più parole, anche delle frasi, che la gente ricerca su Google) puntare, crea i tuoi contenuti attorno a queste parole chiave. Troppo complesso? Tranquillo la prossima lezione la dedicheremo a questo!

Purtroppo un sito, un e-commerce senza contenuti testuali non può fare SEO e cioè non può ottimizzare il suo posizionamento sui motori di ricerca. La SEO è sotto tutti gli aspetti un canale di vendita; quando funziona? Funziona al meglio quando quello che tu offri è ricercato sul web. In caso contrario ti conviene puntare su altri canali che ti aiutino a farti trovare.

Ho un blog e uso le parole chiave, è sufficiente?

I dolori diventano ancora più intensi quando capisci che le parole chiave non bastano per fare SEO. Servono infatti:

  • Le giuste caratteristiche tecniche per essere search engine friendly: arrivano i bot di Google
  • Architettura del sito: come per una casa anche per un sito avere una buona architettura delle informazioni e un’organizzazione intuitiva degli spazi è fondamentale
  • Backlink di qualità, popolarità e autorevolezza del dominio attraverso la completezza delle tematiche trattate, la qualità delle tematiche e l’attività di Pubbliche Relazioni sul web

Ritorniamo a Foodu.it come esempio di sito che lavora correttamente sulla SEO, perché di fatto è il suo principale canale ed è uno dei grandi valori che offre ai produttori che decidono di aderire ai servizi a pagamento.

Se Foodu.it avesse dall’inizio pensato soltanto alle classifiche e non alle guide ahimè nessuno l’avrebbe trovata sul web. Ripeto il messaggio fondamentale, se decidi di usare la SEO come canale: i contenuti sono importantissimi. Inoltre con il tempo Foodu.it ha costruito relazioni con altri siti importanti sul web nell’ambito dell’alimentazione, ha pubblicato degli e-book sulle guide agli alimenti è ha investito molto sull’autorevolezza dei contenuti e degli autori.

Per essere importante sul web devi costruirti un’autority alta che in pratica è un voto che Google ti dà sulla base di quanto vali sul web. Esistono numerosi strumenti a pagamento che ti guidano a comprendere l’autorevolezza di un sito. Foodu.it prima di intraprendere relazioni con nuovi siti li usa per capire che authority hanno, che spam score hanno, ecc…

Foodu.it ad esempio ha Authority 45 che continua a salire; è un ottimo punteggio se pensi che le più importanti testate nazionali hanno authority 60!

In Foodu.it ogni alimento viene trattato a 360°: è trattato un articolo per ogni proprietà e controindicazione, su intolleranze e allergie, sull’alimento e tumori. Inoltre sempre per ogni alimento gli esperti hanno realizzato una sezione che spiega a cosa prestare attenzione prima di scegliere quello specifico alimento. E in ultima le schede tecniche dei prodotti che l’algoritmo usa per attribuire un punteggio etichetta e uno sapore. Pensa che con un piccolo investimento Foodu.it potrebbe garantire tutto questo anche a te.

Per esempio abbiamo un produttore di burro di mandorla, appena aggiunto, abbiamo creato la categoria burro vegetale e in poco tempo foodu si è indicizzato e posizionato per miglior burro vegetale. Fai un test, prova a simulare quello che farebbe un consumatore alla ricerca di un burro vegetale di qualità. Vai su Google, scrivi miglior burro vegetale e prova a vedere nella prima pagina quale sito ti dà le risposte più complete e più affidabili per scegliere il miglior burro vegetale!

Ancora convinto di voler fare SEO? Prova a pensare che farti affiancare da un esperto di SEO e di Dominio Food, non sarebbe un cattivo investimento per vivere di rendita nei prossimi anni.

Carino il tuo e-commerce, ma perchè devo scegliere di comprare da te?

Se nella tua strategia prevedrai di vendere anche attraverso canali fisici o altri negozi on line o marketplace ricordati sempre di rispondere a questa domanda che tutti gli utenti si pongono:Perché devo comprare proprio da te? La risposta che ti darai sarà parte della chiave del tuo successo.

Generalmente un utente decide di comprare da te e non da altri se:

  • Il tuo prodotto costa di meno
  • Gli offri servizi o prodotti aggiuntivi di suo interesse, che gli altri non offrono
  • Se quello che offri lo trova soltanto da te

Ma quali sono i numeri?

È giusto che tu sappia che il tasso medio di conversione è dell’1%, quindi ogni 100 persone che arrivano sul tuo sito e-commerce alimentare, dopo aver cercato ad esempio birra artigianale o farina speciale o mozzarelle biologiche, 1 di loro compirà un’azione commerciale, acquisto, contatto o intenzione d’acquisto inserendo il prodotto dentro il carrello.

Questo significa che se decidi di lavorare sulla SEO devi avere tanto traffico in target. Se hai un prodotto di nicchia come ad esempio uno snack particolare o un integratore naturale speciale, o prodotti che sul web non sono molto ricercati, per aumentare il tuo traffico potresti contattare un tuo produttore amico magari proprio un produttore membro della community, e fare un conto lavoro dei suoi prodotti per ampliare l’offerta ai tuoi potenziali clienti.

Se decidi di fare questo ricorda sempre di selezionare prodotti che potrebbero interessare al tuo cliente tipo e non pensare che questo sminuisca il tuo valore anzi, sul web costruire relazioni vere e unirsi fa authority! Per quanto riguarda i contenuti, c’è sempre Foodu.it come fonte autorevole da cui attingere le informazioni, ma ricorda di citarlo sempre per correttezza. In alternativa puoi commissionare degli articoli ad hoc per te realizzati dagli esperti di Wikonsuemer.org!

Se riesco a vendere come posso fidelizzare i clienti?

Sicuramente se stai seguendo questo corso è perché sei un produttore di alimenti di qualità, magari hai già un negozio o un’azienda agricola o ancora meglio un microbirrificio, quindi sicuramente hai già dei clienti e saprai meglio di noi che il cliente ha bisogno di sentirsi coccolato, di sapere che se compra il tuo prodotto può stare tranquillo, si deve sentire speciale. Magari qualche regalo ogni tanto non fa male!

Anche sul web tutto questo è possibile, puoi addirittura implementare degli sconti o promozioni personalizzate! Puoi seguire chi visita il tuo sito mediante il retargeting, parlargli attraverso i social o le mail, lo sai quanto ti costa acquisire un nuovo cliente nell’ambito del food sul web? Dai 100€ ai 300€ in media. Non sottovalutare questi numeri e ricordati sempre che perdere un cliente è come aver buttato quei soldi ed aver perso un alleato che sui social può parlare di te, può lasciare una buona recensione. Lo sai che il passaparola funziona ed è importante!

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